Proseguono senza sosta i preparativi del centro sinistra volti a rimpiazzare l’attuale governo di centro destra guidato dal premier Janez Janša. La mozione di sfiducia costruttiva nei confronti del governo Janša verrà inoltrata il 15 gennaio, lo aveva annunciato recentemente Karl Erjavec, presidente del Desus e candidato a formare un nuovo esecutivo in caso di sfiducia di quella attuale. "Conto sulle firme di 43 deputati - ha detto Erjavec. Però per far cadere il governo la cosiddetta coalizione dell'arco costituzionale dovrà trovarne almeno ancora tre - dunque 46 complessivi. Il centro-sinistra starebbe cercando di convincere alcuni deputati dell'SMC, il Partito del centro moderno, a cambiare squadra. Erjavec dopo la riunione con i vertici dei partiti che compongono la Coalizione dell’arco costituzionale, Lista Marjan Šarec, Sd,Partito Alenka Bratušek e Sinistra, ha detto di attendersi il sostegno alla mozione di sfiducia anche da parte dei deputati del Desus, ma questi per il momento non si esprimono. Secondo il Presidente di Nuova Slovenia, Matej Tonin il governo, in questo momento, può contare su 47 voti, mentre con i deputati che vorranno collaborare con il centro destra verranno sottoscritti degli accordi di collaborazione. “Erjavec grazie alle sue esperienze internazionali è la persona adatta per guidare il paese in questo difficile periodo” si legge nella bozza dell’accordo di coalizione dove viene precisato che “l’attuale esecutivo non gode più della fiducia degli elettori e si sta dimostrando incapace nella lotta alla pandemia”.
Dionizij Botter