Si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel ma non siamo ancora fuori dall'emergenza ha detto il coordinatore nazionale per i letti covid Robert Carotta. Per aumentare i posti nei reparti covid ordinari e terapie intesive è stata sospesa l'attività chirurgica non urgente, c'è continua carenza di personale sanitario specilizzato, dopo la terza ondata molti operatori hanno lasciato il posto in ospedale per passare al settore primario, alcuni hanno abbandonato anche il comparto sanitario. Andiamo avanti anche grazie all'aiuto dei volontari, esercito e croce rossa mentre ad oggi, ha aggiunto Carotta, non è ancora arrivato nessun aiuto promesso dall'estero. Gli operatori sanitari dell'esercito italiano sono in stand by. Secondo Carotta il leggero miglioramento del quadro epidemuiologico, la curva dei contagi ha detto ha raggiunto un plateau, va attribuito in primo luogo ad un maggior controllo del Green pass e degli eventi di massa.
La direttrice del Laboratorio nazionale per la salute, l'ambiente e l'alimentazione Tjaša Žohar Čretnik ha rilevato che la variante Delta del virus domina al 100% e che nessun caso della variante omicron è stato finora sequenziato. In questa quarta ondata preoccupa soprattutto la diffusione del coronavirus tra i bambini, dall'ospedale pediatrico del Centro clinico di Lubiana rilevano casi in aumento, sono un'ottantina i minori ricoverati tra cui 8 in terapia intesiva. Sono stati trattati anche 4 neonati che hanno contratto il virus alla nascita. Il Centro pediatrico avvierà la vaccinazione per la fascia di età tra i 5 agli 11 anni la prossima settimana, viene raccomandata in primis ai bambini che presentano malattie cardiache congenite, patologie croniche oppure sono sovrappeso. L'efficacia del vaccino ha detto il primario della clinica è del 90%. L'Ispettorato sanitario ha portato alla luce il caso di 47 minorenni che sono stati vaccinati con un siero vettoriale, Johnson &Johnson e Astra Zeneca non sono stati registrati per i ragazzi al di sotto dei 18 anni. Aperta un' indagine per chiarire quanto accaduto.