Il governo sloveno ha modificato il decreto sulle misure per il contenimento dei contagi da Covid. Da oggi non è più obbligatorio indossare la mascherina all'aperto, a condizione che vi sia distanza di sicurezza di almeno un metro e mezzo. Resta l'obbligo di mettere la mascherina negli ambienti chiusi, eccezion fatta per chi pratica attività sportive - nel rispetto della distanza minima di 3 metri. Il governo ha annunciato ieri anche i provvedimenti che entreranno in vigore da lunedì. Si torna grossomodo al regime precedente il primo aprile con la novità che, dopo sei mesi, verrà revocato il coprifuoco notturno. Restano ancora le limitazioni previste per il transito tra le regioni: passaggio libero per chi presenta un certificato di test PCR negativo non più vecchio di 48 ore, chi è vaccinato e coloro che in un certo periodo di tempo hanno già avuto il Covid. Invariate le eccezioni: obblighi di lavoro, assistenza a persone, lavori di manutenzione, transito verso Paese terzo.
Oltre ad asili e scuole, lunedì riapriranno alcune attività commerciali, quali officine meccaniche e parrucchieri, impianti sciistici, musei, gallerie e biblioteche - i dipendenti dovranno fare il test settimanalmente. Resta il divieto su manifestazioni pubbliche, cortei e matrimoni. Saranno permesse le funzioni religiose ma con un partecipante - o più persone se residenti nella stessa unità abitativa - su uno spazio di 30 metri quadrati. (a.c.)