Superata quota quattromila contagi giornalieri, è la quarta volta che si verifica dall'inizio della pandemia. In precedenza era successo il 3, 9 e 16 novembre dello scorso anno. Le persone infette attive, secondo i dati dell'Istituto nazionale di salute pubblica, sono 23.041, 2816 in più rispetto al giorno prima. L'epidemia quindi continua a galloppare e colpisce anche la nostra regione costiera con oltre 200 casi giornalieri. Nello specifico a Capodistria sono stati confermati 122 contagi, tra le città più colpite a livello nazionale, Pirano 44, Isola 35 e Ancarano 7.
Nel complesso sono in risalita tutti gli indicatori, la media settimanale dei contagi, più 311, e l'incidenza cumulativa su 100 mila abitanti negli ultimi 14 giorni, più 133. Anche il numero degli ospedalizzati è in leggera risalita, sono 542 le persone colpite da covid ricoverate, più 11 rispetto a ieri, mentre si trovano in terapia intesiva 160 pazienti, due in meno. 6 le vittime. All'Ospedale generale di Isola sono 14 i degenti nel reparto covid ordinario, 6 in terapia intesiva.
L'aumento dei contagi è dovuto principalmente alla diffusione della variante Omicron, molto piùcontagiosa, che stando agli esperti diventerà dominante alla fine della settimana o al massimo all'inizio della prossima. Il picco della quinta ondata è attesa per la seconda metà di gennaio, negli ospedali nella prima metà di febbraio.
In questi giorni il Governo dovrebbe decidere su eventuali nuove restrizioni che potrebbero riguardare tra gli altri il periodo di quarantena, che potrebbe venir accorciato come proposto dal gruppo di esperti. (ld)