Nel 2021 le strutture ricettive hanno registrato oltre quattro milioni di arrivi, il 31% in più rispetto all'anno prima. I pernottamenti sono stati 11,3 milioni, ovvero il 22% in più del 2020. A prevalere è stato ancora una volta il turismo domestico. 6,5 milioni i pernottamenti, un più 10% a livello annuale. Sono tornati anche gli ospiti stranieri, aumentati lo scorso anno del 51%, i pernottamenti del 43% rispetto alla precedente annata pandemica, caratterizzata dalla comparsa del covid e i conseguenti lockdown e sospensione di tutte le attività in campo turistico.
Numeri incoraggianti anche se ancora lontani da quelli record registrati nel 2019 ha detto il ministro Zdravko Počivalšek commentando i dati pubblicati dall'Ufficio nazionale di statistica. A contribuire alla ripresa del settore sono stati secondo il ministro anche i vaucher turistici che il Governo ha emesso nel '20 e nel '21 e destinati a tutti gli abitanti della Slovenia. Stando all'Amministrazione finanziaria ad oggi ha usufruito totalmente o solo parzialmente del buono 2020, destinato esclusivamente al settore del turismo, il 90% dei beneficiari, mentre quello messo a disposizione lo scorso anno e utilizzabile in vari settori, l'82%. Il Governo ha deciso di prorogare la validità di entrambi i vaucher fino al 30 giugno di quest'anno.
A livello nazionale il comune più gettonato è stato quello di Pirano, che ha segnato oltre un milione e mezzo di pernottamenti, il 21% in più del 2020, ma il 17% in meno rispetto al 2019. Gli ospiti stranieri hanno rappresentato il 35% del totale, in prevalenza provenienti da Austria, Germania e Ungheria. Sono mancati, ancora una volta, gli ospiti italiani che proprio a causa delle restrizioni covid hanno preferito le mete turistiche nazionali. (ld)