Una turista slovena ha perso la vita sull'isola di Creta, la più grande e tra le principali mete turistiche della Grecia. Un costone roccioso, staccatosi da una montagna è franato a ridosso di un albergo a gestione familiare sul lungomare in una baia della città di Ierapetra. Una grossa roccia ha distrutto due stanze della struttura. La donna è rimasta uccisa, il figlio di otto anni che dormiva con lei è stato salvato dai vigili del fuoco da sotto le macerie dopo un'ora di lavoro. Ferito, è stato ricoverato in ospedale, ma non è in pericolo di vita. Il corpo della vittima è stato recuperato dopo quattro ore. Il marito, che dormiva in un’altra stanza, è rimasto incolume. Dopo le prime contrastanti notizie, il ministero degli esteri ha confermato che la vittima è una cittadina slovena, di 47 anni. L'ambasciata di Slovenia in Grecia è in costante contatto con il marito al quale sta prestando la necessaria assistenza. Come riporta l'agenzia Reuters, la famiglia sarebbe dovuta rientrare dalle vacanze proprio questa domenica.
Il movimento franoso si è verificato poco dopo mezzanotte, i vigili del fuoco sono stati allertati mezz'ora circa dopo le 24 e sono arrivati in pochi minuti. Una 50.ina quelli impegnati nelle operazioni di soccorso. Il materiale franoso ha investito, distruggendo o danneggiando parte dell'albergo, situato proprio sulla riva di un piccolo golfo, meta molto gettonata dai turisti, ad una quindicina di chilometri dalla città di Ierapetra. Tra le possibili cause che hanno determinato il distacco del costone, le piogge torrenziali che hanno colpito l'isola di Creta un paio di settimane fa.
Delio Dessardo