"Un altro anno di prove e decisioni difficili sta volgendo al termine"; lo ha sottolineato il premier Janez Janša nel suo messaggio di Capodanno. "Tuttavia", evidenzia, "indipendentemente dal fatto che la crisi sanitaria ci abbia spinto al limite delle capacità, abbiamo anche ottenuto molti risultati importanti che accompagneranno la Slovenia nel percorso che sarà caratterizzato dal più grande ciclo di investimenti della storia. I tempi in cui è in gioco la salute o l'esistenza di una nazione richiedono sempre unità", ha sottolineato Janša, "esigono responsabilità e solidarietà, senza le quali non ci sono vittorie. Così come non ci sono successi senza un duro lavoro e senza sacrifici" ha detto ancora. Per quanto riguarda i risultati e le prospettive, il premier ha posto in rilievo la forte crescita economica, tra le maggiori in Europa, e il tasso di occupazione elevato, il più alto nella storia della Slovenia indipendente, con le previsioni di crescita dell'economia molto buone. Poi i Bilanci per i prossimi due anni e altre leggi per gli investimenti, con fondi destinati alla ristrutturazione e costruzione di scuole, asili nido, ospedali, alloggi, case per anziani e varie infrastrutture.
"L'anno che si sta concludendo", ha poi rimarcato, "ha riaffermato quanto siano preziosi i cittadini che pongono al primo posto il bene comune. In una situazione di crisi in cui viviamo da quasi due anni a causa dell'epidemia, il loro lavoro è ancora più importante e a loro va un ringraziamento speciale e un profondo rispetto. Per il 2022 il premier Janša augura soprattutto buona salute e coraggio, mantenendo la fiducia anche nei momenti di difficoltà.
Infine, un accenno alle festività con l'appello a tutelare la propria salute e quella dei propri cari.
Delio Dessardo