L'esecutivo non ha ancora preso una decisione finale, ha però intenzione di rispondere ad un eventuale aumento dei prezzi dei prodotti energetici con dei voucher, destinati ai gruppi più vulnerabili della società. "Il Ministero del Lavoro preparerà una proposta per i voucher energetici", ha dichiarato il capo dicastero dell'Economia, Zdavko Počivalšek. "Reagiremo nel caso la situazione nel settore dei prezzi dei prodotti energetici subisca variazioni. Per il momento si tratta soltanto di speculazioni e di variazioni iniziali", ha precisato. Il governo, quindi, aiuterà i gruppi più vulnerabili in caso di necessità, spera comunque che tali misure non siano necessarie e che la situazione nel settore dei prezzi dell'energia si plachi.
Intanto il sindacato dei pensionati della Slovenia si dice preoccupato: ritiene infatti che l'annunciato aumento dei prezzi dei prodotti energetici possa colpire soprattutto i gruppi socialmente disagiati. Per questo motivo ha fatto un appello al governo e ai deputati a introdurre modifiche alle condizioni di ammissibilità all'approvvigionamento energetico di emergenza per le persone più vulnerabili. Il sindacato ha ricordato che sono 245 mila i cittadini sloveni che vivono sotto la soglia della povertà di cui due terzi sono pensionati e nella maggior parte si tratta di donne rimaste sole.
E. P.