A Parigi c'è stato il debutto della campionessa slovena di arrampicata, Janja Garnbret, che difende l'oro conquistato a Tokyo. La venticinquenne è partita subito fortissimo, ottenendo il massimo punteggio possibile nelle prime due prove e lasciando qualche decimo di punto nelle successive due, che non le hanno però impedito di chiudere saldamente in testa con il totale di 99.6, davanti alla francese Oriane Bertone con 84.5 ed alla statunitense Brooke Raboutou con 83.7.
Oltre a Garnbret hanno gareggiato anche l'altra slovena, Mia Krampl che attualmente occupa la diciassettesima posizione e le italiane Camilla Moroni e Laura Rogora, rispettivamente ottava e diciottesima. Giovedì si svolgerà il lead.
Tra gli uomini, nella arrampicata ma velocità, l'italiano Matteo Zurloni ha vinto lo scontro diretto con il cinese Jinbao Long con il tempo di 5.06 raggiungendo i quarti di finale dove sarà accoppiato all'altro cinese Wu.
Soddisfazioni per i colori sloveni anche dal kite surf maschile, dove il capodistriano Toni Vodišek dopo le regate finora disputate riconquista la testa della classifica generale, davanti a Maximilian Maeder di Singapore. Sale momentaneamente al quarto posto l'azzurro Riccardo Pianosi, quattordicesimo il croato Martin Dolenc.
Dall'atletica nelle odierne gare arrivano le principali possibilità di medaglia per l'Italia, con le finali di Mattia Furlani nel salto in lungo, Pietro Arese nei 1500m e Sara Fantini nel lancio del martello.
Intanto grazie ad un ottimo secondo salto da 6.87, Larissa Iapichino supera la misura minima di 6.75 e si qualifica per la finale.
Dopo i primi 6 tuffi dal trampolino dai 3 metri, che determinano i 18 che si qualificano per la semifinale, passa il turno, tra gli altri, Lorenzo Marsaglia, piazzatosi al 5° posto. Primo il cinese Wang. Non ce la fa invece Giovanni Tocci, che chiude 22°.
L'azzurra Sarah Jodoin Di Maria chiude al decimo posto la finale dalla piattaforma 10 metri: oro alla cinese Quan Hongchan, argento alla connazionale Chen Yuxi, bronzo alla coreana Kim Mi Rae.
L'Italvolley femminile, questa sera proverà a superare i quarti contro la Serbia, mentre il setterosa non raggiunge le semifinali di pallanuoto femminile perché è stato sconfitto 11 a 8 dall'Olanda.
Nel torneo maschile di pallacanestro note la prime due semifinaliste. Si tratta dei campioni mondiali in carica della Germania che hanno sconfitto la Grecia per 76 a 63 e della Serbia, che ha faticato le proverbiali sette camicie per battere l'Australia, arresasi solo a supplementare per 95 a 90.
Davide Fifaco