Foto: ASO/Pauline Ballet
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Sarà la prima Parigi Roubaix per Tadej Pogačar che una settimana fa ha battutto gli avversari sui muri del Giro delle Fiandre conquistando l'ottava Monumento in carriera, staccando il rivale Mathieu Van der Poel fermo a sette, dopo la vittoria alla Milano Sanremo, prima classica monumento stagionale. Adesso la sfida sul pavè dell'Inferno del Nord. E proprio per l'imprevedibilità di questa gara, il lotto dei favoriti si allarga ad altri corridori che hanno dimostrato, in questo inizio di stagione, di essere in ottima forma.

Per Silvio Martinello, commentatore tecnico ed ex ciclista professionista "non si esce da quei 4-5 nomi, Pogačar, Van Der Poel, Ganna, Pedersen e ci aggiungo anche Van Aert. E' una corsa molto più aperta, con molte altre variabili. Mi piace moltissimo che un fuoriclasse come Pogačar abbia deciso di affrontare questa sfida perché ha bisogno anche lui di alzare sempre di più il livello delle motivazioni e cercare una sfida di questo genere lo rende veramente, semmai ce ne fosse bisogno, ancor più grande di quanto non lo sia. Sarà una giornata tutta da vivere come oramai ci hanno abituato in queste grandissime corse questo ventaglio di fuoriclasse che ci fanno divertire. Pertanto la vedo un po' più complicata per Pogačar, non tanto per il pavè, perché io credo non abbia limiti per il pavè, nel senso che ci sa andare, ma la vedo un po' più complicata perché in pianura staccare gli avversari diventa qualcosa veramente di più difficile rispetto all'opportunità che ha avuto per esempio sui muri del Giro delle Fiandre."

Foto: ASO/Pauline Ballet
Foto: ASO/Pauline Ballet

Sui muri delle Fiandre, domati per la seconda volta la scorsa domenica, come detto da Pogačar ma questa volta in maglia iridata. La 122ª edizione della Parigi-Roubaix parte da Compiègne e arriva al velodromo di Roubaix, coprendo una distanza di 259,2 km. Anche il percorso di quest'anno mantiene la sua tradizione di sfida estrema, con 55,3 km di pavé suddivisi in 30 settori, uno in più rispetto alla passata edizione. (ld)