Tre squadre Under 15 in rappresentanza delle tre federazioni di calcio che partecipano al primo Torneo senza confini, Capodistria (Koper) Jadran di Villa Decani (Dekani) e Portorose Pirano per la Slovenia, Trieste Victory Academy, Opicina e San Luigi calcio per l'Italia, Jadran Parenzo, Cittanova 1947(Novigrad) e Buie per la Croazia. Si tratta di una evoluzione del Torneo transfrontaliero che sino l'anno scorso vedeva coinvolte le società affiliate alle Federazioni provinciali di Trieste e Capodistria, per quest'anno gli organizzatori italiani e sloveni hanno deciso di allargare il torneo alle squadre croate.
Borut Knafelc presidente della Lega intercomunale di calcio di Capodistria: "Prima abbiamo parlato con i nostri amici da Trieste e abbiamo detto..Schengen adesso è caduto possiamo guardare oltre un altro confine..seppure la lingua del calcio va oltre tutti i confini. Questa è una cosa che è molto legata a questo evento e abbiamo invitato i colleghi dall'Istria che sono stati subito entusiasti dell'idea. A causa dell'organizzazione complessa, dei trasporti e degli orari, abbiamo detto cominciamo con tre squadre di ognuno dei paesi coinvolti che hanno un impianto con le luci artificiali e così via. Da noi l'impianto luci ce l'abbiamo a Dekani, Pirano e Capodistria, perciò abbiamo contattato queste tre squadre che hanno detto subito sì. E adesso si va avanti, il progetto è un po' ambizioso, vedremo come andrà tenendo conto che è la prima volta."
In programma tre turni in febbraio, tre in marzo e due in aprile incluso il triangolare finale il 24 aprile. Gli organizzatori guardano già al futuro. Borut Knafelc rileva ancora che "abbiamo parlato con i colleghi italiani e croati che forse, ma è ancora un'idea, in giugno subito dopo la fine dei campionati di ognuno, a Lignano si organizzerebbe un torneo tra le rappresentative di queste squadre, più una squadra proveniente dalla Carinzia, come una variante di Alpe Adria. Questa è un'idea per adesso." (ld)