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Un poeta che sapeva parlare alla mente e al cuore di tutti. E un grande amico di Pordenonelegge. Questo è stato il friulano Pierluigi Cappello, che a quasi un anno dalla sua prematura scomparsa, il festival ricorderà oggi, dedicandogli la cerimonia inaugurale della diciannovesima edizione, in programma al Teatro Verdi. Verranno presentate in anteprima l'opera in versi appena pubblicata da Rizzoli "Un prato in pendio" e il libro che gli ha dedicato Susanno Tamaro, in uscita domani.
'Anteprima' è senz'altro una parola chiave della grande festa del libro di Pordenone, che da oggi a domenica conquista la città con i suoi oltre seicento ospiti e centinaia di incontri disseminati in tutto il centro storico.Sono ben una sessantina, infatti, i titoli che faranno il loro esordio in pubblico durante la manifestazione: novità firmate da autori internazionali , dall'irlandese John Banville allo spagnolo Arturo Pérez-Reverte, all'inglese Robert Harris, che riceverà il Premio Crédit Agricole FriulAdria "La storia in un romanzo". Tantissime poi le anteprime degli autori italiani più amati, fra i molti Antonio Scurati, Michela Murgia, Marco Malvaldi, Carlo Lucarelli. E protagonista della serata di apertura sarà oggi (nel Convento di San Francesco) la neovincitrice del Campiello Rosella Postorino. Il suo libro "Le assaggiatrici", per mesi tra i primi in classifica, è la storia vera, ambientata nella Germania del 1943, delle donne che provavano il cibo di Hitler per scongiurare che fosse avvelenato. (o.r.)