Melania Hrvatin è stata riconfermata alla guida della scuola d’infanzia “La Coccinella” di Pirano. “Un compito difficile, soprattutto alla luce del calo demografico in corso”, ha detto il presidente della CAN di Pirano Andrea Bartole, annunciando al consiglio la nomina della dirigente scolastica. E proprio al tema della scuola e all'annoso problema della dispersione tra un ciclo e l'altro, l'istituzione minoritaria ha deciso di dedicare una riunione specifica a settembre; per analizzare nel dettaglio la situazione delle istituzioni scolastiche e prescolari della minoranza presenti sul territorio comunale. Christian Poletti ha proposto di cercare come Comunità dei fondi che permettano di ideare un video promozionale per i tre istituti e di sviluppare una strategia per riuscire ad aumentare il numero delle iscrizioni.
Approvato in prima lettura il testo consolidato dello Statuto della CAN di Pirano. Onelio Bernetič, ha proposto il rito abbreviato, con la seconda lettura votata nella medesima seduta, ma come spiegato da Bartole questa modalità non può essere applicata, secondo il regolamento di procedura, per lo Statuto, se non in casi eccezionali. Luce verde dei consiglieri (senza alcun dibattito) alle modifiche che saranno, quindi, rivotate definitivamente nella prossima riunione.
Bartole ha, inoltre, presentato il progetto “L.I.R.A.” finanziato dai mezzi per lo sviluppo regionale, per promuovere attraverso la musica la lingua italiana. Casa Tartini farà da cornice ad una serie di lezioni- concerto, che logicamente saranno svolte in italiano. Visto che si tratta di un progetto inerente al settore turistico la maggior parte degli appuntamenti si terrà ad agosto, quando si registra il picco della stagione turistica, con qualche data prevista anche a settembre per coinvolgere le scuole.
Poletti ha chiesto a che punto si trova il dibattito sul decreto sul bilinguismo e Bartole ha spiegato che poco tempo fa c’è stata una riunione interlocutoria tra la CAN Costiera e le istituzioni comunali per capire gli ambiti che possono essere disciplinati dalle amministrazioni locali, al fine di redigere un testo che possa effettivamente avere un valore legale. Si attende, quindi, si spera in tempi brevi, una bozza del decreto integrata dalle osservazioni pervenute da tutti gli enti coinvolti, che se valutata positivamente potrà finalmente essere approvata nei vari consigli comunali.
Barbara Costamagna