La seduta, iniziata con una prima parte chiusa alla stampa e incentrata sui nominativi per il riconoscimento annuale della Costiera è proseguita poi con alcuni punti di carattere tecnico quali la modifica della pianta organica che si è resa necessaria in seguito all’ adesione della CAN al progetto Interreg denominato “Cross Term”.
“Questo permette l’assunzione di un dipendente che per un periodo determinato seguirà le attività legate all’ iniziativa”, ha spiegato il segretario Andrea Bartole che illustrando il progetto ha detto: “Si tratta della standardizzazione della terminologia legale e amministrativa in sloveno ed in italiano, così in Italia come in Slovenia e della creazione di una piattaforma di interscambio di questa terminologia standardizzata che andrà implementata pure nella lingua friulana”.
L’ iniziativa del valore pari a 600 mila euro, e che vede capofila lo SLORI di Trieste si avvarrà della partecipazione concreta dell’Ufficio del Bilinguismo capodistriano e dell’ufficio regionale per la lingua slovena del FVG, perché come ha spiegato Bartole “sono i due enti che si occupano della standardizzazione della terminologia giuridico-amministrativa negli enti pubblici e del suo uso sia nei comuni sia negli organi della pubblica amministrazione nei territori bilingui”.
Il Consiglio della Comunità autogestita Costiera della Nazionalità italiana ha quindi confermato i punteggi che l’apposita commissione ha conferito ai progetti in corsa per l’assegnazione dei residui del bando Misura 2. Da segnalare in questo contesto, le osservazioni della piranese Nadia Zigante non d’ accordo sui 10 punti attribuiti “all’ esperienza immersiva di suoni e musica a Casa Tartini” presentata dalla CI di Pirano e i 15 ottenuti invece dall’ Associazione giovani per l’acquisto degli arredi dell’ufficio capodistriano. Poiché entrambi i progetti, il primo di 20 mila e il secondo di 12 mila euro, sono stati approvati integralmente il dibattito si è concluso con la richiesta di Linda Rotter, che in assenza del presidente Alberto Scheriani ha guidato la seduta, e che ha invitato la commissione giudicante di accompagnare i punteggi con spiegazioni più dettagliate e verbali più corposi. Da segnalare infine la decisione sulla nomina di Anna Maria Grego a rappresentante della “costiera” nel Consiglio d’ Istituto del ginnasio “Antonio Sema".
(lpa)