Non si spegna a Capodistria la polemica sulla nomina del vicesindaco italiano
Diametralmente opposta a quella del vicesindaco Mario Steffe’, la visione del Presidente della Can Capodistriana Fulvio Richter.
"Da quando esistono le CAN", ha detto Richter ai nostri microfoni, "la CAN ha sempre dato il suo parere sui vicesindaci del Comune di Capodistria, come viene fatto anche negli altri comuni del Litorale.
Per me l’espressione democratica della nostra gente che è andata a votare andrebbe rispettata, ma per esempio nelle ultime elezioni amministrativa il fatto che Alberto Scheriani avesse ottenuto il numero maggiore di voti non è stato preso in considerazione da nessuno.
Mi chiedo allora, a questo punto, quale sia il senso di votare. A Capodistria si è recato alle urne il 67 per cento della popolazione della minoranza, dunque un dato sull’affluenza rilevante. Si dovrebbe, quindi, ascoltare di più quel che dicono i connazionali. Un anno fa ho avuto modo di incontrare il Sindaco, dopo le votazioni, però, come abbiamo visto minimamente in considerazione l'esito delle urne.
Di conseguenza mi chiedo dove sta la nostra soggettività? E dove sta la democrazia?
Dionizij Botter