È stato il presidente dell'Assemblea, Paolo Demarin - tra le varie- a sollevare la questione dei ritardi nella firma della Convenzione 2024, necessaria per il sovvenzionamento delle attività che, accolte lo scorso novembre dall'Assemblea UI, hanno ottenuto luce verde dal Comitato di coordinamento. Attività, che, come ad esempio, la fornitura dei libri di testo per il nuovo anno scolastico subiranno dei ritardi o che come quelle portate avanti dalle Comunità degli italiani vengono sostenute da altre fonti, principalmente quelle del governo croato che però sono destinate ad altri progetti. Una situazione che mette a disagio i responsabili delle CI ed anche perciò è stata sollecitata un'azione congiunta, trasversale per arrivare quanto prima alla firma della Convenzione e all'erogazione dei fondi garantiti dall'Italia.
Da rilevare che dei 18 punti all'ordine del giorno molti erano di carattere informativo su manifestazioni e progetti realizzati quali Festival dell'Istroveneto, Appuntamento con la fantasia, potenziamento linguistico e altri ancora mentre il presidente dell'esecutivo Marin Corva si è soffermato su alcuni importanti investimenti. "Sono in fase di attuazione 4 iniziative importanti: stiamo per sottoscrivere il contratto con il comune di Portole per avere il permesso di costruzione della nuova sede della CI di Levade Gradigne per la quale abbiamo già destinato 450 mila euro; per quanto riguarda l'asilo di Sissano abbiamo già destinato 680 mila euro e adesso abbiamo aggiunto altri 24 mila per coprire tutte le spese appurate nella gara d'appalto; oggi abbiamo sottoscritto un contratto molto importante per l'acquisto di quello che sarà il futuro centro interpretativo dell'istrioto a Gallesano; ho annunciato poi il prossimo avvio dell'ultimazione dei lavori presso la CI di Torre per i quali abbiamo garantito 142 mila euro mentre 50 mila saranno assicurati dalla municipalità", ha spiegato Corva.
Nel corso dei lavori è stato stabilito che una parte delle risorse aggiuntive arrivata da Zagabria, ovvero 220 mila euro, sarà indirizzata agli istituti scolastici ai quali, come ha rilevato la titolare del settore Patrizia Pitacco, è stata data indicazione di investirli non in attrezzature o restauri bensì in attività legate al territorio d'insediamento storico. "Diciamo che sollecitiamo tanto la trasversalità, la collaborazione tra le scuole, con le Comunità e con le istituzioni della CNI", ha aggiunto la Pitacco.

Foto: Radio Capodistria
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La Giunta esecutiva tra le altre cose ha accolto il Bilancio consuntivo 2023 dell'Agenzia informativa Adriatica di Capodistria. "Bilancio che è stato presentato regolarmente e nei termini previsti alle autorità competenti ma che non ha avuto l'avallo dell'Assemblea dell'ente che ha difficoltà a riunirsi", ha spiegato il titolare del settore Gaetano Benčić evidenziando gli intoppi dovuti alla struttura che prevede decisioni unanimi da parte dei tre soci: UI, CAN Costiera e il gruppo editoriale GEDI. "Qualche problema di comunicazione c'è, in questi due anni non l'abbiamo risolto bisognerà riavviare le trattative con il partner italiano per acquistare la loro quota ma anche cambiare l'atto di costituzione e far funzionare l'AIA come gli altri enti dell'UI o della CAN ovvero fare in modo che i rappresentanti siano eletti dagli organismi di queste due istituzioni come si fa per i Consigli di amministrazione dell' EDIT, e del CRS", ha dichiarato Benčić che lodando il lavoro della redazione dell'Agenzia ha precisato: "Ora a rappresentare i soci sono i legali rappresentanti delle istituzioni fondatrici, dunque i presidenti di UI e CAN devono essere nell'Assemblea AIA e questo è uno dei fattori che crea disagi gestionali".

Foto: Radio Capodistria
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