Reporter: Luce verde al 13esimo governo sloveno anche da parte del deputato al seggio specifico Felice Žiža
Felice Žiža: Nella mia ultima frase durante il mio intervento alla sessione della Camera ho augurato buona fortuna e un buon lavoro che sia proficuo per tutti. Non ho quindi messo in dubbio la durata della coalizione di governo, ma perché la fortuna aiuta tutti anche i più audaci. Io spero che si possa veramente lavorare per quattro anni anche se il coordinamento tra cinque forze politiche più la sesta esterna che collabora con varie condizioni che possono bloccare il lavoro sarà estremamente difficile e prolungherà i tempi per l’accettazione delle varie norme di legge.
Reporter: Che impressione le ha fatto questa coalizione di governo nei confronti delle nostre richieste
Felice Žiža: Non hanno posto paletti o messo limitazioni. Purtroppo, non abbiamo ancora firmato come era abitudine nei mandati precedenti il contratto di collaborazione con la coalizione. Domani questo verrà completato definitivamente anche a causa delle difficoltà che hanno avuto i cinque partiti con la Levica-Sinistra come partito esterno, per cui i tempi si sono prolungati ulteriormente per portare a termine il nostro contratto. Domani toccherà quindi agli ultimi accorgimenti mentre martedì dovrebbe esserci la sottoscrizione con conseguente conferenza stampa.
Reporter: Cosa prevede di preciso l’accordo
Felice Žiža: L’Accordo è praticamente quello già accennato durante la campagna elettorale. Vi abbiamo inserito l’autonomia dell’Rtv di Capodistria. Autonomia quindi sia a livello di programma che finanziario e dei quadri; abbiamo inoltre inserito la tutela, sviluppo e promozione dei nostri diritti acquisiti e lo sviluppo ulteriore della base economica, iniziata come sappiamo per la prima colta quest’anno. Quindi l’abbiamo inserita per proseguire su questa strada, abbiamo inoltre previsto il proseguimento dei lavori nell’edilizia scolastica, come ricordiamo abbiamo già programmato la ristrutturazione del collegio dei nobili, sede del Ginnasio e della scuola elementare, prevista per il 2020. Infine, l’accordo prevede tutti i punti volti al rispetto e all’attuazione del bilinguismo a livello pubblico, di uffici pubblici ma anche privati ma soprattutto il controllo della sua attuazione, come era già previsto dal governo nel 2015.
Reporter: Per quanto riguarda invece i fondi destinati al quotidiano la Voce del Popolo
Felice Žiža: In una prima fase quando abbiamo inviato una prima bozza per il contratto di coalizione ci avevano in effetti tagliato, non il finanziamento, ma la richiesta di sostenere l’ulteriore sviluppo, finanziamento di un'altra pagina della Voce del Popolo della redazione Capodistriana che avevano in precedenza tagliata. Ci siamo poi ritrovati, ne abbiamo parlato, e l’abbiamo reinserita e questo è quanto dovrebbe essere stabilito anche nel contratto finale che firmeremo martedì.