Nel comunicato stampa diffuso dal suo ufficio, il presidente della regione istriana Valter Flego si dice che una delle peculiarità dell'Istria, terra in cui convivono due culture autoctone quella croata e quella italiana è il bilinguismo. C'è ancora spazio per incrementare la collaborazione - si dice ancora - quello del partenariato nei progetti europei soprattutto nei campi della scuola e della cultura. Flego si è inoltre compiaciuto della collaborazione transfrontaliera tra Italia e Croazia e di quella pluriennale tra l'Istria e le regioni italiane, in primo luogo Veneto e Friuli Venezia Giulia. Ai fini della definizione dei futuri passi operativi, Flego ha proposto che al prossimo incontro siano presenti i responsabili degli uffici regionali alla cultura, progetti europei e collaborazione internazionale.
L'Unione italiana era rappresentata dal suo presidente Maurizio Tremul nonché dai presidenti della Giunta esecutiva Marin Corva e dell'Assemblea Paolo Demarin. Dall'altra parte del tavolo, il sindaco di Pola e leader della Dieta democratica istriana Boris Miletić. C'era anche il deputato italiano al parlamento croato e suo vicepresidente Furio Radin. Stranamente non c'erano invece i due vicepresidenti della regione, appartenenti alla Comunità nazionale italiana.
Valmer Cusma