Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria

Grande entusiasmo sul palco con protagonisti assoluti gli alunni di tutte le sedi, centrale e periferiche, della Pier Paolo Vergerio il Vecchio di Capodistria, che si sono presentati con uno spettacolo fatto di numeri di teatro, di musica e di danza e grande è stata la partecipazione del pubblico, con gli spalti gremiti del palazzetto dello sport, tanti applausi e sorrisi da parte di familiari e amici.

La responsabile del progetto "Questi siano noi" la docente Barbara Labor Omerzo:"Si, è un lavoro di una squadra intera, vuol dire che ci sono gli insegnanti, ma ci sono i bambini come protagonisti e il loro mondo, nel senso che volevamo rendere una cosa allegra, felice adesso alla fine. Nello stesso modo mostrare che i bambini sanno fare tante cose e loro portano la gioia, la serenità adesso alla fine anche se ci sono le valutazioni, anche se siamo stanchi possiamo ancora divertirci insieme. Hanno partecipato tutte le sezioni, tutte le sedi e tutte le classi. Quest'anno per la prima volta abbiamo messo insieme praticamente tutti i cori, se prima c'era il coro di Semedella, il coro di Bertocchi quest'anno abbiamo messo i cori insieme e abbiamo visto che il successo è arrivato. C'era un gruppo maggiore di ragazzi, le voci si sentono di più e poi c'era anche Lean Kozlan-Luigi che oggi ci ha aiutati con la chitarra e spero che sia stato uno spettacolo gradevole a tutti."

Applaudite tutte le esibizioni dei ragazzi della Vergerio, anche degli insegnanti che si sono cimentati in qualche passo di danza e imbracciato una chitarra. Dopo i saluti iniziali della preside Helena Maglica sono stati gli stessi alunni a condurre lo spettacolo e a presentare i compagni di scuola. Abbiamo avvicinato alcuni dei protagonisti.

"Sono Giulia Bassanese dell'8b e ho fatto la presentatrice di questo spettacolo. I ragazzi sono stati abbastanza bravi, mi sono divertita anche a guardarli, molto simpatici."
"Io sono Celeste Krajnik, sembre dell'8b. Io ho suonato l'ukulele e il "Mio compare Giacometo" ed è stato molto bello."
Come è andata per Etienne della 6a? "Abbiamo suonato con gli ukulele e abbiamo cantata "La mula de Parenzo" e dopo con tutti gli altri "Sarà perchì ti amo". Siamo alla fine dell'anno scolastico, felice? "Sì, non vedo l'ora quando saranno le vacanze e sarò disteso sul divano." (ld)