La campanella tornerà a suonare il primo settembre per tutti gli allievi, si torna a scuola in presenza e nel rispetto delle norme anticoronavirus. Solo un comportamento responsabile, l'osservanza e l'attuazione delle norme igienico-sanitarie nonché delle altre disposizioni permetterà di garantire un ambiente sicuro, tranquillo e favorevole all'apprendimento, ci dice la preside Helena Maglica.
"Innanzitutto devo dire che siamo tutti molto contenti che iniziamo in presenza. Iniziamo seguendo quelle che sono le indicazioni ministeriali, dell'Istituto nazionale di sanità e anche dell'Istituto per educazione, quindi seguamo questo modello B che è molto simile al modello che abbiamo seguito nell'anno scolastico 2019/2020. Siamo praticamente pronti abbiamo preparato le aule, stiamo tenendo sempre conto, laddove è possibile, del famoso distanziamento di un metro e mezzo e stiamo preparando tutte le indicazioni anche da pubblicare sul sito della scuola in modo che siano visibili e comprensibili a tutti i genitori perché dbbiamo fare attenzione a certe cose. Ad esempio l'ingresso a scuola sarà scaglionato, l'accoglienza per i bambini della prima quest'anno sarà anche un attimino diversa. tenendo conto di tutte le indicazioni quest'anno i genitori non potranno accompagnare i loro figli in classe ma ci sarà un saluto un'accoglienza diciamo una cerimonia in uno spazio ampio della scuola, nell'atrio, e poi ogni capoclasse si porterà i suoi bimbi in classe."
Bene le iscrizioni nelle primine, è aumentato anche il numero complessivo di alunni che frequenteranno la Pier Paolo Vergerio il Vecchio. Ancora la preside Maglica.
"I neo iscritti a Capodistria sono 20, 3 a Bertocchi, 10 a Crevatini e 6 a Semedella ma nel complesso a scuola quest'anno siamo in 295. A Capodistria tra piazzale Vergerio e piazzale del Ginnasio siamo 197, a Bertocchi 16, a Crevatini 52 e a Semedella 30", ci spiega ancora la preside Maglica. (ld)