Hanno regolare permesso di lavoro in Croazia i due cittadini albanesi arrestati per il devastante incendio sull'isola dalmata di Bua, in croato Čiovo. Ebbene dopo l'interrogatorio uno è stato rilasciato mentre per l'altro è scattato il fermo cautelare di un mese con la denuncia di incendio colposo. Come reso noto dalla polizia croata, giovedì scorso i due non avevano adottato le precauzioni necessarie mentre stavano lavorando con la smerigliatrice sul tetto di una casa in costruzione e le scintille sprigionate dall'attrezzo hai poi scatenato l'inferno sull'isola. Le fiamme si sono estese rapidamente mandando in fumo la superficie di 450 ettari di erba, macchia mediterranea e qualche pineta. Solamente ieri sera i 140 pompieri con una cinquantina di veicoli supportati da un canadair sono riusciti a mettere le fiamme sotto controllo. Sul posto, comunque, a titolo precauzionale è rimasta una squadra di vigili del fuoco. Sempre per la cronaca dalla Dalmazia, da segnalare un gravissimo infortunio sul lavoro nel marina di Traù, in croato Trogir. Un operaio è morto nel crollo di un muro di un edificio sul quale stava lavorando. Stando alle fonti ufficiose sarebbe un cittadino della Bosnia ed Erzegovina. Altri due suoi colleghi sono rimasti feriti in maniera non grave e rilasciati dopo le cure all'spedale di Spalato.
Valmer Cusma