Foto: Foto: Ap
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Le vittime dell'incidente sono il macchinista, il bigliettaio e un ragazzo di 17 anni che si trovavano nella locomotiva nella quale secondo le regole è ammesso solo chi è alla guida del treno. Pertanto, non è chiaro cosa ci facessero le altre due persone. Il segmento ferroviario tra Novska e Okučani teatro della sciagura era stato ricostruito da poco per cui la velocità massima consentita era di 160 chilometri all'ora, ridotta però a 120 in seguito all'età avanzata del convoglio passeggeri, di 40 anni, però con tutti i collaudi in regola. I feriti sono 11 di cui 8 cittadini stranieri ricoverati negli ospedali di Slavonski Brod, Pakrac e Nova Gradiška, nessuno in pericolo di vita. Alcuni sono già stati rilasciati dopo le cure. Tra gli stranieri una famiglia di iraniani, padre, madre, figlio, nuora e un bambino. Uno dei feriti croati è risultato positivo al test anti-Covid. Sulle cause della sciagura sta indagando la Procura di Sisak assieme alla polizia e agli esperti dell'agenzia statale per gli incidenti nei trasporti aerei, ferroviari e marittimi. In un primo momento si era parlato di mancato rispetto del segnale di stop da parte del macchinista del convoglio passeggeri.


Valmer Cusma