Il Ministro della difesa croato Mario Banožić è stato sospeso dal suo incarico. Lo ha deciso il premier Andrej Plenković dopo che è stata appurata la responsabilità del capo-dicastero per l'incidente mortale avvenuto stamane a Vinkovci, nel nord-est del Paese. Plenković ha espresso le condoglianze alla famiglia della persona deceduta e ha reso noto che a prendere le redini del Ministero della difesa ad interim sarà il Segretario di stato Zdravko Jakop. L'incidente è avvenuto alle 6.15 e a quell'ora il Ministro Banožić stava probabilmente andando a caccia di cui è appassionato. Percorrendo la strada statale all'uscita di Vinkovci in direzione di Županja ha iniziato a sorpassare un veicolo che lo precedeva, nonostante la fitta nebbia e l'asfalto scivoloso. Causa la visibilità limitata dunque non ha notato il furgone che stava transitando in senso opposto con il quale si è scontrato frontalmente. Nel violento impatto l'uomo di 40 anni alla guida del furgone è morto all'istante.
La manovra pericolosa del Ministro e la sua piena responsabilità nel sinistro sono state confermate dalla Procura di stato. Mario Banožić risultato negativo al test alcolemico ha riportato ferite su tutto il corpo ed è stato dapprima trasportato all'ospedale di Vinkovci però, data la gravità delle sue ferite, è stato poi trasferito a quello di Osijek. Qui i medici gli hanno riscontrato un trauma cranico, lesioni al torace e la frattura di una gamba, comunque è fuori pericolo di vita. A tratti è cosciente ma non si ricorda dell'incidente. La vittima è un imprenditore edile di Privlaka, località nella Regione di Vukovar e dello Srijem che a quell'ora era diretto verso un cantiere di lavoro. Lascia la moglie e due figlie minorenni. Stando agli esperti lo scontro non sarebbe stato fatale al ministro poichè era alla guida di un robusto fuoristrada.
Valmer Cusma