Siamo nel 1976, in una Giamaica travolta da una guerra civile: Bob Marley intende promuovere la pace attraverso la musica. Sopravvissuto a un attentato, il cantante si trasferisce a Londra, dove continua a lavorare inanellando successi in tutta Europa.
Nel frattempo, fanno la loro comparsa le prime problematiche relative alla salute. Di seguito, Marley torna in Giamaica per perseguire il suo scopo: organizzare un concerto per la pace.
Dal film, che mostra anche l'infanzia difficile, la passione per il calcio e il rapporto con la religione, emerge la forte volontà del celebre musicista giamaicano di usare la musica quale vettore di unione, di uguaglianza e di fratellanza. Uno strumento di lotta contro le ingiustizie, fatto di melodie allegre, valori universali, testi impegnati e, al contempo, semplici.
Un segnale di speranza, che rappresenta probabillmente il lascito più grande di Bob Marley, scomparso nel 1981 a soli 36 anni.
Antonio Saccone