Uno dei più discussi filosofi del nostro tempo, Slavoj Žižek, non smentisce la sua fama nemmeno a Francoforte. Chiamato a tenere il discorso di apertura in rappresentanza della Slovenia, Paese ospite d'onore 2023, l'intellettuale di Lubiana lo ha fatto tra contestazioni e applausi. Žižek ha preso posizione sulla scelta della grande fiera del libro tedesca di annullare la premiazione della scrittrice palestinese Adania Shibli, autrice di un romanzo in cui si racconta dello stupro di una donna araba commesso da soldati sraeliani nel 1949: una decisione da lui definita scandalosa. "Questa scelta è cancel culture, il contrario dello spirito della Buchmesse. Per questo non sono solo orgoglioso di essere qui , ma mi vergogno anche un po'", ha detto Žižek, che nel suo intervento ha parlato della guerra in Medio Oriente, ricostruendo le radici storiche del conflitto israelo-palestinese e le resposabilità dello Stato ebraico, suscitando reazioni da parte della platea. C'è stato chi lo ha accusato di relativismo, ma anche chi lo ha applaudito, soprattutto alla fine, quando il filosofo ha ribadito la ferma condanna al terrorismo di Hamas "senza se e senza ma" e la solidarietà ai palestinesi.
In tutti gli interventi della cerimonia di apertura, alla quale hanno partecipato rappresentati della Slovenia, tra cui la presidente Nataša Pirc Musar e del governo tedesco come la ministra della Cultura Claudia Roth, è stata espressa solidarietà a Israele e contro Hamas. Tuttavia la presidente slovena ha sottolineato anche ciò accade ai civili della Striscia di Gaza. Nel suo intervento Pirc Musar ha ricordato fra le altre cose l'importanza del libro per gli sloveni e quella della lettura per la formazione di un pensiero analitico e critico. Nelle sue parole anche un richiamo al capolavoro dello scrittore sloveno-triestino Boris Pahor "Necropoli", il cui messaggio risiede nella convinzione che non dobbiamo mai condannare i popoli, ma solo le dittature, che hanno condotto ovunque all'umiliazione e alla denigrazione di singoli e comunità. Un messaggio quanto mai attuale - ha detto ancora la presidente slovena - in un mondo dove le tensioni sono sempre più alte, dalla guerra in Ucraina a Israele e Gaza a innumerovoli altri conflitti.
La 75/esima Fiera del libro di Francoforte, la più grande a livello internazionale, è in programma fino a domenica 22 ottobre.