Folkest 2024 a Capodistria con un recupero autunnale che smentisce i timori di quanti, forse, si saranno chiesti se l'avventura del celebre festival friulano in città non fosse per caso finita, e questo dopo trent'anni e più di concerti che hanno acceso le sere d'estate con grandi protagonisti italiani e internazionali e un pubblico sempre entusiasta. Sarà che a luglio e agosto la calura è stata davvero eccessiva o per altri motivi, quel che conta è che il festival adesso a Capodistria sia tornato. Un doppio appuntamento con artisti locali che presentano l'uscita di nuovi album: esordio premiato da grande successo sabato scorso con l'Ottetto Aljaž e il popolarissimo Rudi Bučar, probabilmente al momento il più famoso e apprezzato cantautore della Slovenia, che usa indifferentemente lo sloveno e l'italiano. Stasera il secondo e conclusivo evento, nuovamente nella sala San Francesco (ore 20) e sempre a ingresso libero, vedrà sul palco un altro isolano illustre: Drago Mislej - Mef, il cantautore considerato il miglior paroliere della musica leggera slovena. Mef presenterà il suo nuovo album, un proprio audiolibro e il nuovo gruppo che lo accompagna, tutto racchiuso in una sola parola, "Novele" (storie, novelle, cioè).
Folkest a Capodistria è organizzato ancora una volta dall'associazione AIAS, con il sostegno della CAN e della Comunità degli italiani "Santorio Santorio", il Comune e il Ministero della cultura.