Dal 2005 porta l'arte contemporanea al grande pubblico, coinvolgendo musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d'artista in tutta Italia.
È la Giornata del contemporaneo, promossa da Amaci (Associazione dei Musei d'arte contemporanea italiani) e quest'anno su invito dell'Ambasciata d'Italia a Lubiana e del Consolato generale di Capodistria ha visto protagoniste anche le Gallerie costiere, centro propulsore dell'arte visiva contemporanea nell'area costiera. Fulcro della pomeridiana di mostre e incontri alla Civica di Pirano una tavola rotonda sul futuro dei musei e i depositi d'arte, un confronto sulle best practice museali nello spazio di Alpe Adria.
Anche se forse siamo abituati a immaginarlo come nient'altro che un magazzino, il deposito è sempre più al centro della riflessione sul futuro della museologia, ed è sempre più sentita l'esigenza di rendere i depositi museali luoghi vivi di formazione e di cultura, illuminando un patrimonio solitamente escluso dall'attività di valorizzazione. Le opzioni per rendere accessibili questi luoghi sono diverse. "Le Gallerie costiere - spiega la direttrice Mara Ambrožič Verderber - stanno lavorando a un progetto pilota per la Slovenia, quello di un deposito aperto collocato all'interno dell'antico magazzino del sale Monfort, a Portorose. Nella convinzione, condivisa dalla grande comunità internazionale dei musei, che i depositi d'arte non appartengano al solo ambito della conservazione".
A Pirano anche l'esperienza della Fondazione Modena Arti Visive, diretta da Lorenzo Respi. "La fondazione gestisce il Museo della figurina, le collezioni della Galleria civica di Modena e la collezione Fondazione Cassa di Risparmio. Essendo tre collezioni molto ampie è necessario utilizzare strumenti nuovi per potrele rendere fruibili, tra cui gli strumenti tecnologici e l'apertura degli archivi, che permettono di avere una maggiore visibilità a tutto il materiale, che non può essere ovviamente esposto contemporaneamente", racconta il direttore.
Commenta l'ambasciatore Carlo Campanile: "Il Litorale sloveno, dove vive la nostra comunità, è un luogo particolarmente adatto per veicolare il messaggio della Giornata del contemporaneo, che si propone di promuovere la conoscenza dell'arte italiana anche all'estero, e in questa edizione si è concentrata in particolare sui temi dell'ecologia e della sostenibilità. Volevamo inoltre sfruttare la presenza delle Gallerie di Pirano''.