L'accostamento del moderno all'antico: una formula sempre più usuale nei grandi musei. Sbarca ora a Pirano, alla Casa Tartini, con la mostra dei delicati acquerelli del pittore fiammingo (di Ostenda) François Piers curata per la Can da Flavio Tossi, grande esperto dell'artista piranese dell'Ottocento Cesare Dell''Acqua, che, vissuto lungamente in Belgio, fu anche eccellente acquerellista.
Più che con l'arte di Dell'Acqua - presente nella casa natale tartiniana con un bellissimo olio raffigurante l'Insegnamento materno - il dialogo è con i suggestivi ambienti della storica dimora, sede della Comunità degli italiani di Pirano, nelle cui sale sono "disseminati" gli acquerelli - una ventina in tutto - di Piers, poliedrico personaggio che ha coniugato la vocazione artistica a un'importante carriera professionale ed è da più di trent'anni console onorario della Tunisia nelle Fiandre occidentali. Come ha spiegato Tossi, non un confronto fra i due pittori, espressione di due epoche diverse e perciò portatori di visioni differenti, ma una mostra che "strizza l'occhio" a Dell'Acqua, al quale François Piers appare accomunato dalla scelta di alcuni temi cari all'artista piranese, come gli affetti famigliari, l'esotismo (molti acquerelli di Piers sono ispirati ai suoi viaggi in Tunisia) fino all'amore per il mare, non disgiunti da un certo umorismo.
Presente l'autore, dettosi felice e grato dell'iniziativa, un folto pubblico, con molti ospiti di lingua francese, ha preso parte ieri all'inaugurazione, cui ha portato il suo saluto anche il dottor Marko Smole, direttore della Federazione internazionale consoli onorari FICAC. Negli interventi è stato sottolineato il valore simbolico di questo scambio tra Pirano e il Belgio, e l'impegno della comunità italiana piranese nella riscoperta della figura dell'illustre pittore concittadino, artista ai suoi tempi assai famoso e ricercato in Europa da una committenza di altissimo livello. Citando il presidente della Can Andrea Bartole, "nella secolare storia di Pirano, Dell'Acqua ha disegnato una pagina importante, da valorizzare e trasmettere alle nuove generazioni".