Due grandi classici della danza musicati da Čajkovskij, Lo schiaccianoci e La bella addormentata, reinterpretati a misura di bambini e ragazzi. A portarli in scena all'Auditorium di Portorose, in una pomeridiana sold out da giorni, è l'Ukrainian Classical Ballet, formazione già nota al pubblico sloveno (a Lubiana, dove è attesa giovedì, è stata ospite in primavera, anche in questo caso con un tutto esaurito). In 45 minuti di spettacolo saranno proposti alcuni dei momenti più celebri e affascinanti di questi due storici titoli del balletto romantico, simbolo della tradizione natalizia e amatissimi dai più piccoli, usciti entrambi dalle pagine illustrate dei libri di fiabe, con il loro mondo di sogno. Una fortuna che dura ininterrotta dalla fine dell'Ottocento e che è stata certamente favorita dalla splendida musica del compositore russo.
Fondato nel 2017, il Balletto classico dell'Ucraina riunisce ballerini e solisti di punta della danza classica, provenienti dai più prestigiosi teatri ed ensemble ucraini. Nel 2022, al momento dello scoppio della guerra, la compagnia si trovava in tournée in Europa, dove ha prolungato la propria permanenza anche grazie a iniziative di solidarietà che le hanno permesso di portare avanti il proprio lavoro, sostendendo così gli artisti coinvolti e le loro famiglie. Ai ballerini che componevano il gruppo iniziale se ne sono aggiunti altri, in fuga dal loro Paese.
Vale la pena di ricordare come, a seguito di disposizioni del ministero della Cultura di Kiev, la compagnia a un certo punto abbia dovuto cancellare dal proprio repertorio i celebri balletti di Čajkovskij, pena il licenziamento dei suoi danzatori. Su quella decisione per fortuna è poi arrivato un ripensamento, com'era negli auspici del gruppo. "Dispiace - aveva osservato la direzione - che la cultura diventi oggetto di strumentalizzazione. Čajkovskij non ha nessuna colpa dei terribili crimini di guerra commessi da Putin e dal suo esercito".