La 23esima edizione della Settimana della lingua italiana nel mondo - promossa dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale di Roma fino a domenica 22 ottobre - regala al pubblico della nostra regione un concerto da non perdere: stasera sul palco dell'Auditorium di Portorose arriva una delle voci più interessanti e originali della musica italiana, il cantautore e chitarrista Sergio Caputo, in occasione del quarantesimo anniversario dell'album "Un sabato italiano", che nel 1983 segna appunto l'inizio della fama dell'artista romano. Un disco capace di scavalcare generazioni, ed arrivare ancora attuale nel nuovo nuovo millennio. Lo stile musicale di Sergio Caputo è inconfondibile, unisce la canzone italiana al jazz con testi ispirati alla poesia moderna.
"Con l'Università popolare di Trieste, in collaborazione con il Consolato generale d'italia a Capodistria e il Comune di Pirano, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, si è scelta la mia musica come canale di comunicazione per mantenere viva la tradizione italiana anche all'estero", ha dichiarato Caputo alla vigilia del concerto, che lo vedrà andare in scena con i suoi brani più conosciuti e in formazione di trio, accompagnato da Fabiola Torresi al basso e Alessandro Marzi alla batteria. "Un sabato italiano","Italiani mambo", "L'astronave che arriva", "Il Garibaldi Innamorato", "Bimba se sapessi" e altri successi cari al pubblico saranno in scaletta.
Sergio Caputo, classe 1954, ha al suo attivo 19 album, molte compilation e migliaia di concerti. Dopo una lunga parentesi americana, oggi vive in Francia.
Il concerto che lo vedrà protagonista stasera all'Auditorium di Portorose ha inizio alle ore 20. L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.