Ha un respiro internazionale ed è nel segno della collaborazione tra il Dipartimento di musicologia dell'Università di Lubiana, l'Accademia slovena di scienze e arti e la Società slovena di musicologia il Tartini day, omaggio al maestro piranese settecentesco Giuseppe Tartini articolato su due giorni di incontri che si svolgono oggi e domani nella capitale, con sede principale all'ateneo lubianese. Un evento, cui si sono affiancati nell'organizzazione altri partner - dall'Istituto italiano di cultura in Slovenia al Comune e alla Comunità degli italiani di Pirano -, che vede protagonisti relatori di grande prestigio, a cominciare da uno dei maggiori esperti tartiniani in assoluto, Sergio Durante dell'Università di Padova, invitato a tenere stamane l'intervento di apertura. Specialista ben nota è anche Margherita Canale del Conservatorio Tartini di Trieste, che domani parlerà del rapporto fra letteratura e musica nell'opera di Tartini. Altre iniziative ancora animano la manifestazione, in cui spicca il concerto dell'ensemble Musica cubicularis con la partecipazione del celebre violinista veneto Federico Guglielmo, in programma stasera presso l'Accademia di scienze e arti.
Ma il Tartini day è anche l'occasione per riflettere sulla ricerca, la tutela e la valorizzazione del patrimonio tartiniano, tra progetti in corso e prospettive per il futuro: tema al centro di una tavola rotonda in cui la città natale del maestro verrà rappresentata dalla vicesindaca Manuela Rojec e da Andrej Rojec della Comunità degli italiani piranese, sodalizio notoriamente impegnato - con l'appoggio del Comune - in un'instancabile attività di promozione della figura dell'illustre concittadino.
Sarà infine l'Accademia di musica a ospitare una nuova tappa della mostra "Il Maestro delle Nazioni", esposizione che vede l'impegno congiunto del Dipartimento di studi linguistici e letterari dell'Università di Padova e di quello di Musicologia dell'Università di Lubiana: una mostra importante e speciale, che vuole sottolineare il patrimonio culturale europeo condiviso di Giuseppe Tartini (1692-1770), grande violinista e compositore, insigne didatta ma anche teorico della musica e intellettuale in dialogo con le maggiori personalità dell'Europa del suo tempo. Voluta dalla rappresentanza slovena a Bruxelles per i 330 anni dalla nascita di Tartini che ricorrevano nel 2022, è già stata allestita, oltre che nella sede del Parlamento europeo, alla Camera di Stato di Lubiana, al Conservatorio di Trieste, e nella casa-museo tartiniana a Pirano, sede della Comunità degli italiani piranese.