Lubiana? Una città accogliente e molto vivace dal punto di vista culturale. A dirlo è Verena Vittur, nuova direttrice dell'Istituto italiano di cultura nella capitale slovena, di cui ha assunto le redini a fine novembre. Originaria della Val Badia, in Alto Adige, precedentemente la dottoressa Vittur ha lavorato a lungo all'Istituto italiano di cultura di Berlino e da ultimo ha diretto quello di Sofia.
"Devo dire un inizio molto positivo, e anche impegnativo. Ho avuto subito la possibilità di conoscere vari rappresentanti del mondo culturale, dai colleghi degli altri Istituti ai direttori di musei o di festival cinematografici. Questi due mesi sono volati, ma sono riuscita a entrare già abbastanza nell'ambiente".
Riguardo alle linee guida del suo lavoro, l'intento è quello di proporre eventi non solo a Lubiana - che rimane il fulcro della programmazione dell'Istituto - ma anche in altre località del Paese, compresa Capodistria e il Litorale in genere, dove - ricorda la neodirettrice - "c'è anche la possibilità di utilizzare di più la nostra lingua".
"Poi, essendo il nostro un Istituto piccolo, dovremo avvalerci della collaborazione di altri enti, festival e istituzioni locali che già propongono iniziative in cui inserirci con la parte culturale italiana. Laddove possibile, ciò farà ovviamente parte del nostro programma".
Intanto, nella sede di Breg 12, elegante palazzo storico sul lungofiume della Ljubljanica, il calendario 2024 dell'Istituto si apre con una proiezione esclusiva del film "Dante" diretto da Pupi Avati, in programma martedì 16 gennaio introdotto da Valentina Petaros Jeromela, cui farà seguito il 24 gennaio un concerto del pianista Alessandro Vena.
"Per questo avvio d'anno proponiamo il connubio fra letteratura, con il sommo poeta, e il cinema italiano che all'estero suscita sempre grande interesse, e ancora la musica: tre punti di forza della nostra cultura. Ci auguriamo di riuscire a dare così un segno di benvenuto al pubblico, fargli sapere che ci siamo, che stiamo lavorando, con una programmazione - ovviamente - aperta a tutti".
.