Vincent Van Gogh, uno degli artisti più amati di sempre, protagonista a Trieste. Il Museo Revoltella si prepara ad accogliere dal 22 febbraio e fino al 30 giugno una mostra con oltre 50 capolavori del pittore olandese provenienti dal Museo Kroller-Muller di Otterlo, che possiede una delle maggiori collezioni di Van Gogh al mondo. Quella che sarà presentata a Trieste è la cosidetta mostra dei record, visitata da 600.000 persone.
Vincent Van Gogh nato nel 1853 ebbe una vita difficile conclusa a soli 37 anni con il suicidio, trascorsa sul filo della pazzia, inquieta ed errabonda. La sua esistenza e il suo carattere instabile influenzano pofondamente lo stile dell'artista, conosciuto in tutto il mondo.
L'esposizione vuole documentare l'intero percorso artistico del pittore a partire dall'appassionato rapporto con i paesaggi della sua giovinezza, gli oli dedicati ai tema dei tessitori,le opere della sua permanenza a Parigi e infine dei dipinti di St-Remy e Auvers-Sur-Oise.
Mostra che sarà arricchita da una presenza speciale: i due ritratti di Monsieur e Madame Ginoux (i proprietari del caffè di Arles frequentato da Van Gogh), realizzati nel 1890 e conservati l'uno presso il Kröller-Müller Museum e l'altro alla Galleria Nazionale di Roma. In occasione della mostra triestina i due coniugi, amici e ritratti da Van Gogh, si rincontreranno e potranno stare nuovamente vicini.
L'esposizione, prodotta da Arthemisia è promossa e organizzata dal Comune di Trieste.