Non accennano a fermarsi i vandalismi in Francia, sono state sabotate le reti della fibra ottica e di telefonia fissa e mobile di numerosi operatori. Colpite sei province ma non la Capitale, Parigi. Per gli attacchi al TGV è stato arrestato un attivista di ultra sinistra. Al momento dell'arresto l'uomo aveva nel suo veicolo chiavi di accesso ai locali tecnici delle ferrovie francesi, un set di chiavi universali oltre a volantini e manuali dell'ultra sinistra. Il Ministro degli Interni Darmanin ha reso noto che alcune decine di persone sono state arrestate per avere tentato di far sospendere i Giochi olimpici, precisando che le persone finite in manette sono quasi una cinquantina, che hanno tentato di effettuare sabotaggi o proteste radicali. Secondo fonti di stampa francese sarebbero tutti ecoattivisti. Per quanto riguarda gli atti vandalici sulla fibra ottica di numerosi operatori in sei dipartimenti, non è ancora noto quanti siano gli utenti interessati dalle conseguenze dell'attacco. L'episodio è avvenuto pochi giorni dopo il massiccio attacco coordinato contro la rete ferroviaria ad alta velocità, che poche ore prima della cerimonia di apertura delle Olimpiadi ha causato il caos nelle stazioni ferroviarie. Darmanin al riguardo ha precisato che è stato individuato un certo numero di profili che avrebbero potuto commettere il fatto, tutti volontari, molto precisi, con obiettivi ben mirati, modalità d'azione tradizionale dell'ultra sinistra. Darmanin ha evidenziato che è necessario procedere con cautela in quanto la questione è se le persone sono state manipolate o se hanno agito per conto proprio, esplicitando il sospetto che dietro a queste azioni vi possa essere una potenza straniera. La situazione comunque non è tranquilla perché vi è un allerta per possibili attentati di matrice islamica che, secondo le autorità israeliane, potrebbero essere pianificati da gruppi vicini all'Iran.
Franco de Stefani