Foto: Pixabay
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Uno spazio di dialogo paneuropeo che da aprile riunisce 150 cittadini, selezionati in maniera casuale, che si incontrano periodicamente per discutere di tematiche di forte interesse. Al centro della riunione, questa volta, le strategie per combattere l’odio e costruire ponti tra gruppi e comunità emarginati. Oggi in Europa si registra un forte aumento dell’incitamento all’odio e dei reati ad esso connessi. Le autorità europee sottolineano come la libertà di espressione sia sì un valore fondamentale nell’Ue, ma la carta dei diritti umani afferma comunque che non deve essere sfruttata per istigare all'odio e alla violenza. Le attività del panel fanno seguito alla comunicazione del 2023, in cui la Commissione europea e l'Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza avevano proposto di intensificare gli sforzi per combattere l'odio in tutte le sue forme rafforzando l'azione in una serie di politiche, tra cui la sicurezza, il digitale, l'istruzione, la cultura e lo sport. Le raccomandazioni finali del panel saranno presentate domenica, 19 maggio, e sosteranno le attività future della Commissione. I cittadini interessati possono prender parte alla piattaforma partecipativa, un forum di discussione online, che sarà aperta ai contributi e alle informazioni presentate dal pubblico esterno in merito al sempre attuale tema dell’odio nella società. Quelli più rilevanti verranno inclusi nelle raccomandazioni del panel e nelle attività future della Commissione in questo ambito.

M.N.