La composizione del Europarlamento viene valutata prima di ogni elezione, in linea con i principi stabiliti dai Trattati e sulla base dei dati demografici più recenti. Tra le numerose proposte di distribuzione dei seggi presentate, i deputati hanno mantenuto quella del romeno Vincze e del francese Gozi, a detta dei due correlatori una soluzione equilibrata e la meno invasiva dell'equilibrio esistente nella rappresentanza dei cittadini. Aggiunge, hanno ribadito, solo la quantità minima di seggi necessaria per rispettare rigorosamente il principio di proporzionalità decrescente dei Trattati e solo quando questi sono oggettivamente giustificati, senza ricorrere a tagli per alcun Paese. Gli eurodeputati hanno sottolineano la necessità di procedere rapidamente, per dare agli Stati membri il tempo di apportare le modifiche necessarie in vista delle votazioni del prossimo anno.
La proposta mira ad aumentare il numero di seggi di 11 unità, per un totale di 716. Spagna e Olanda eleggerebbero 2 deputati in più il prossimo anno, Austria, Danimarca, Finlandia, Slovacchia, Irlanda, Lettonia e Slovenia 1 in più. Il numero di eurodeputati sloveni passerebbe così a 9, una proposta che è stata salutata dagli attuali rappresentanti di Lubiana a Strasburgo. Le elezioni europee si svolgeranno dal 6 al 9 giugno 2024, a seconda del paese, la Slovenia ha scelto di votare il 9 giugno. (ld)