La tutela dei diritti dei passeggeri e la promozione della sicurezza stradale costituiscono due pilastri fondamentali delle politiche dell'Unione europea in materia di trasporti. In tale contesto, la Commissione, già lo scorso anno, ha presentato un ambizioso pacchetto di proposte legislative volte a migliorare le condizioni di viaggio dei cittadini europei e a garantire un elevato livello di sicurezza sulle strade. Le nuove norme, una volta adottate, regolamenteranno tutti i mezzi di trasporto, prestando particolare attenzione alla protezione degli utenti che utilizzano servizi di trasporto combinati e assicurando standard di viaggio elevati per le persone con disabilità o mobilità ridotta. Il Consiglio dell'Unione, nel corso della riunione ministeriale, ha espresso un sostanziale apprezzamento per le proposte della Commissione, sottolineandone l'importanza per la realizzazione di un mercato unico europeo dei trasporti sempre più integrato e orientato alle esigenze di tutti. Tuttavia, gli Stati membri hanno sottolineato la necessità di apportare alcune revisioni al testo proposto, al fine di conciliare, da un lato, la tutela dei diritti dei passeggeri e, dall'altro, la semplificazione dell'applicazione delle nuove norme a livello nazionale. L'attenzione si è poi focalizzata sull'obiettivo di migliorare la sicurezza stradale attraverso un'uniformazione delle disposizioni in materia di revoca della patente di guida. La proposta avanzata, volta a rafforzare i controlli e a scoraggiare comportamenti scorretti al volante, ha ottenuto un ampio consenso tra i 27. In particolare, si è posto l'accento sulla necessità di adottare provvedimenti più severi, quali il ritiro della patente, in caso di gravi infrazioni, a livello comunitario, per contenere il fenomeno degli incidenti stradali.
Alessia Mitar