I diritti dei bambini dovrebbero essere un fatto acquisito, ma purtroppo ancora oggi, in molte parti del mondo non è così ed i minori vengono sfruttati, maltrattati e spesso abusati dagli adulti.
Per sensibilizzare l'opinione pubblica verso questa problematica esattamente trent'anni fa venne istituita la Convenzione Internazionale dei Diritti dei Bambini, ed a Trieste per tutto il mese di novembre, sono in programma iniziative organizzate dall'associazione “Diritti e Storti”, che coinvolgono i bambini e le loro famiglie, come ci ha spiegato una delle ideatrici dell'evento, Marirosa Milinco: “sono coinvolti soprattutto bambine, bambini, ragazze e ragazzi, che sono i veri protagonisti di questo festival. È iniziato con una giornata assolutamente indimenticabile, al teatro Miela, dove abbiamo fatto la presentazione alle scuole medie e superiori, che hanno partecipato entusiasticamente anche presentando loro stessi dei diritti; poi abbiamo presentato libri, giochi pensieri, sport, come ad esempio la capoeira. Abbiamo veramente spaziato dappertutto”.
Tra le associazioni che hanno aderito all'evento anche quella sportiva dilettantistica “Capoeira Riomar Trieste”. Ne abbiamo parlato con la presidente della società e medico infettivologo e ricercatrice presso l'ospedale Infantile Burlo Garofolo, Giorgia Argentini: “noi facciamo capoeira, ci occupiamo principalmente di bambini, di qualsiasi età perché iniziamo i corsi già con i bambini piccolissimi dai 3 mesi in su. Abbiamo cercato di dare il nostro piccolo contributo a questa data, che è sicuramente una data importante dal punto di vista concettuale ed anche per tutti i passi avanti che sono stati fatti, diversamente in varie latitudini, ma sono stati fatti grandi passi avanti. Poi un po' anche per far divertire i nostri bambini: non dimentichiamoci che una delle tappe fondamentali nella crescita e nello sviluppo di qualsiasi bambino, per diventare un adulto sano, è proprio il gioco”.
Davide Fifaco