Nonostante i divieti di assembramento in vigore in Italia per contrastare il contagio da COVID 19, l’ANPI di Trieste insieme al Comune hanno deciso di tenere lo stesso una breve cerimonia alla Risiera di San Sabba, visto che quest’anno ricorre il settantacinquesimo della liberazione dell’Italia dal nazi fascismo.
"Abbiamo appena concordato con il Comune di Trieste che la classica manifestazione in Risiera si svolgerà senza pubblico", ci ha detto Il presidente della sezione triestina dell’ANPI-VZPI Fabio Vallon, "si provvederà a deporre un’unica corona comune con un breve discorso dei sindaci della nostra provincia in italiano e sloveno. La Risiera di San Sabba, quindi, quel giorno sarà aperta solo per le delegazioni dei sindaci e per quelle delle varie associazioni, che saranno rappresentata da una persona ciascuna".
Forse in giornata verrano poste le corone di fiori anche nei tradizionali luoghi della memoria della lotta di liberazione della provincia, sempre rispettando le regole in vigore; e per coloro che intenderanno festeggiare lo stesso il 25 aprile l’ANPI nazionale ha lanciato in questi giorni una manifestazione alternativa. "Nel pomeriggio del 25 aprile", ci ha spiegato Vallon, "alle 15, l’orario classico della principale manifestazione per la liberazione in Italia, il corteo di Milano, verrà organizzato una specie di flashmob con l’invito dell’ANPI di esporre le bandiere di cantare "Bella ciao" o di suonare le musiche classiche della Resistenza dai balconi di casa".
Nei giorni precedenti ha aggiunto Vallon si sta anche pensando di diffondere materiale audio e video on line per sottolineare l’importanza di questa importante ricorrenza che segna il settantacinquesimo della nascita dell’Italia come la conosciamo.
Barbara Costamagna