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Puzzer ha annunciato di voler portare la protesta fino a Ginevra per denunciare i diritti violati nel paese.
Alcune centinaia di persone hanno manifestato ieri a Gorizia contro il Green Pass. Ben lontane le mille presenze auspicate dal comitato organizzatore "Gorizia Risponde", ma il corteo si è svolto in maniera assolutamente tranquilla.
Una proposta che divide, visto che si tratta di uno sport praticato soprattutto dai molti bengalesi residenti nell’area e che quindi viene osteggiata da parte del centrodestra e dai leghisti che la considerano non prioritaria.
Si è svolto senza alcun temuto "problema d'ordine" il primo consiglio comunale della nuova Giunta Dipiazza. Non ci sono state le temute intemperanze del Consigliere del Movimento 3V, Ugo Rossi e di nessuno dei suoi seguaci No Green Pass - No vax.
Tuiach sì è giustificato dicendo di aver protestato negli orari in cui gli era consentito dalla legge, ma foto e video con lui protagonista proverebbero l'incontrario.
L'opposizione guidata da Francesco Russo accusa la maggioranza di aver scelta la presenza in remoto per non obbligare qualche consigliere a rivelare di non essere in possesso del Green Pass.
Le riprese hanno portato a Trieste costumi e macchine d’epoca, prontamente fotografate e rilanciate in rete. Nel fine settimana il set di trasferisce sul Natisone.
Anche l’amministrazione regionale parla apertamente di questa possibilità e i numeri non fanno che peggiorare, con un ritmo di contagi da zona arancione.
L’esponente della giunta Fedriga aveva escluso dallo stand della Regione al salone del libro di Torino la casa editrice Kappa Vu, che per la maggioranza regionale pubblicherebbe libri che avallano tesi riduzioniste sulle Foibe.
Nell'evento, svolto on line dopo le recenti disposizioni per far fronte alla pandemia, è stato messo in luce soprattutto come la crescita comune dell'area a cavallo del confine possa essere un esempio per tutta l'Europa.
Negli ultimi 7 giorni sul territorio triestino sono stati 1.155 i casi di coronavirus.
Una "due giorni" di visite alla minoranza nazionale slovena autoctona del goriziano.
La raccolta di firme online pro-Green pass lanciata a Trieste da Gialuz e Benussi ha raggiunto oltre 60.000 sottoscrizioni; i due promotori hanno perciò annunciato di voler dialogare con il Governo ed il Parlamento per porre un limite alle proteste.
La situazione è andata fuori controllo in serata, quando la polizia ha deciso di sgombrare i varchi su cui premevano i manifestanti. Nel corso della manifestazione dagli altoparlanti era stato urlato: “manifestare in quella piazza è un vostro diritto".
Il corteo durerà solo tre ore contro le sei richieste, e dovrà rispettare fedelmente percorso e regole sanitarie indicate da Questura e Comune.
Pirati informatici hanno bloccato l'account Facebook di Mitja Gialuz, promotore della petizione che si oppone alla visione di Trieste come capitale no vax e che viaggia verso le 50 mila firme.
“Si tratta di capire – ha detto l’assessore Pierpaolo Roberti - quali nuovi provvedimenti si possono prendere per fare il modo che le lingue minoritarie vengano tutelate sempre più".
Nuova protesta contro il Green Pass in programma sabato a Trieste. Un corteo sfilerà per le vie cittadine con partenza da Piazza Libertà alle ore 14.30.
Muscatello, Assostampa FVG: "La scelta è legata a momento storico segnato dalla pandemia, che ha colpito tutti ma forse soprattutto le donne".
Fra i neo assessori anche la coordinatrice regionale di Forza Italia e deputata Sandra Savino: una presenza immediatamente criticata dall’opposizione.
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