Ugo Rossi, candidato sindaco del movimento 3V (verità, libertà, azione) è stato arrestato oggi a Trieste. A portare al fermo del candidato no-vax triestino è stato il suo intervento a difesa di una signora che in mattinata presso l'ufficio postale di viale Raffaello Sanzio, nel rione di San Giovanni, non avrebbe voluto indossare la mascherina perchè a suo dire impossibilitata da una presunta patologia, venendo così richiamata dagli impiegati e dai clienti .
Sulla dinamica interna all'ufficio sono ancora poche e confuse le ricostruzioni, ma la cosa riguarda solo marginalmente ciò che è accaduto dopo, quando davanti all'ufficio postale è comparso il candidato no-vax, no-Green pass, no-mask Ugo Rossi, che, allertato da qualcuno, ha pensato bene di presentarsi a modi giustiziere con tanto di diretta Facebook.
"Basta, alziamo la testa, questa è una vergogna", questa la posizione espressa durante la diretta visto che secondo lui "non è possibile che la polizia intervenga per delle mascherine quando c'è gente che ha l'esenzione". Il discorso è poi proseguito con l'elencazione delle più popolari teorie care ai no-vax e con l'invito a votarlo il 3 e 4 ottobre, promettendo di cancellare tutto questo, anche perchè secondo lui a quel punto i carabinieri seguirebbero i suoi ordini. Cosa che a quanto pare non hanno fatto oggi visto che il suo comizio elettorale è stato bloccato proprio dai militari che nel cercare di portarlo via sono stati impegnati addirittura in una colluttazione , con tanto di ferimento di uno di loro che attualmente è ricoverato a Cattinara, pare non in gravi condizioni.
L'episodio odierno è stato probabilmente un tentativo di sfruttare l'onda lunga della manifestazione triestina di ieri contro il Green pass che ha visto la partecipazione di qualche migliaia di persone, delle quali verosimilmente Rossi cerca di intercettare il voto.
Barbara Costamagna