Il coronavirus continua a diffondersi in Friuli-Venezia Giulia, dove la Regione si sta organizzando per affrontare l’emergenza. È delle ultime ore la notizia che l’Azienda Sanitaria ha raggiunto un accordo con la residenza Villa Sissi di Opicina per 65 posti letto dedicati ai positivi al Covid non autosufficienti ed asintomatici che non necessitano di ricovero ospedaliero. Intanto il governatore del FVG, Massimiliano Fedriga, è stato indicato come il possibile successore a Bonaccini per la presidenza della Conferenza della Regioni, un ruolo che ha acquisito importanza proprio con la pandemia, visto che in questo senso non sono mancati scontri tra Governo e Presidenti delle Regioni. Fedriga intanto difende la scelta del collega Fontana sul coprifuoco in Lombardia ma allo stesso tempo precisa che per ora i contagi in Friuli-Venezia Giulia sono sotto controllo e si augura di non dover arrivare ad ulteriori restrizioni, rispetto alla movida ed altro. Il governatore esclude anche, per ora, lo stop alle palestre, che valuta siano attività tutt’altro che superflue e si concentra, in particolare, sul contenimento delle tensioni sociali, per tenere insieme la protezione sanitaria dei cittadini e la tenuta economica del Paese. Intanto il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, in seguito al Dpcm che delega ai primi cittadini la facoltà a predisporre chiusure localizzate ha rigettato l’idea di coprifuoco, invitando tutti a rispettare le regole in modo da non dover procedere a chiusure anticipate nei luoghi più a rischio. Un atteggiamento, quello del sindaco, che è stato criticato dall’opposizione, che lo accusa di fare poco per prevenire il pericolo derivante dal coronavirus. In particolare, la segretaria del Partito Democratico di Trieste, Laura Famulari, aveva evidenziato come ad intervenire durante le giornate della Barcolana, siano stati il Prefetto e lo stesso Fedriga, con quest’ultimo che aveva firmato l’ordinanza che imponeva la chiusura dei locali nel Comune dalle 23 alle 5 del mattino.
Davide Fifaco