Lo striscione giallo di Amnesty International con scritto "Verità per Giulio Regeni" esposto a Trieste sul palazzo della regione Friuli Venezia Giulia è stato rimosso. Uno cartello simile a molti altri, ma con un significato particolare, visto che il dottoranto italiano dell'università di Cambridge, torturato e ucciso nel 2016 al Cairo, era nato a Trieste e cresciuto in provincia di Udine.
Al posto dello striscione sono stati messi degli addobbi per gli Europei di calcio Under 21, i cui organizzatori hanno, però, subito preso le distanze dal gesto che invece è stato immediatamente rivendicato dal presidente della regione, il leghista Massimiliano Fedriga che ha detto che "per evitare le polemiche" non verrà più esposto, e che "malgrado non condivida la politica degli striscioni e dei braccialetti", non ha fatto rimuovere lo striscione esposto dalla giunta precedente, "per più di un anno per non portare nell'agone politico la morte di un ragazzo".