La sua candidatura era nell’aria da qualche mese, e ora è arrivata la conferma: Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia, sarà il nuovo presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
L’organismo, che riunisce tutte le autonomie, diventato fondamentale nella gestione del paese nell’ultimo anno di pandemia, ha eletto all’unanimità Massimiliano Fedriga alla presidenza, e il governatore della Puglia, Michele Emiliano, come vice.
Fedriga ed Emiliano prendono rispettivamente il posto di Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna, fra i maggiori sostenitori dell’avvicendamento con Fedriga, e del governatore della Liguria Giovanni Toti.
La nomina ha anche rispettato gli equilibri politici: Bonaccini è un esponente del Pd e Toti del centro destra, uno schema replicato a posizioni invertite, con Fedriga, esponete della Lega e segretario regionale del partito, ed Emiliano che fa parte del centro sinistra. Fedriga è il secondo esponente della Lega a guidare la Conferenza in 40 anni: prima di lui fu fra l’altro un’altra presidente del Friuli Venezia Giulia, Alessandra Guerra, a guidare l’organismo fra il 1995 e il 1996.
Gli schieramenti però, ha detto Fedriga nel suo primo intervento, vanno superati guardando al bene comune: “Il mio impegno – ha assicurato - sarà quello di trovare una unità di intenti e una sintesi costruttiva tra tutti i componenti delle assise da un lato e il Governo dall'altro, superando gli steccati degli schieramenti. Soprattutto in questo momento di difficoltà che stiamo ancora attraversando, - ha spiegato - diventa di fondamentale importanza trovare una linea comune che permetta al sistema Paese di uscire dall'emergenza sanitaria e di affrontare, nel migliore dei modi, le sfide future che avremo davanti a noi”.
Fedriga ha poi parlato della gestione della pandemia in cui “il ruolo delle Regioni – ha detto - è stato di fondamentale importanza e si è basato sempre sulla leale collaborazione con il Governo. Ora più che mai – ha concluso - è necessario marciare uniti lungo il solco tracciato da chi ci ha preceduto, rimarcando il ruolo della Conferenza quale luogo di sintesi delle istanze delle Regioni in una dialettica propositiva e volta a dare il proprio fattivo contributo per la crescita dell'intero Paese".
Congratulazioni e auguri di buon lavoro sono giunti a Fedriga da parte di tutti i gruppi in Consiglio comunale e fra i primi a congratularsi c'è stato anche il leader della Lega Matteo Salvini: "Grazie a Stefano Bonaccini per quello che ha fatto, - ha twittato Salvini - complimenti e buon lavoro al governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, eletto oggi al vertice della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome: sono sicuro che sarà un ottimo presidente".
Alessandro Martegani