La lingua slovena, in Italia, potrà essere insegnata quale seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di primo grado. A precisarlo è una recente nota del Ministero dell'Istruzione, che specifica che l'espressione seconda lingua comunitaria abbraccia ogni altra lingua relativa ai paesi appartenenti all'Unione Europea. Verranno così soddisfatte le richieste di disporre di lezioni di lingua slovena di due istituti della provincia di Trieste. Un passo molto importante, come ci ha spiegato il giornalista del Primorski Dnevnik, che ha seguito l'iter di questo provvedimento, Ivan Žerjal: "Il Ministero ha chiarito questa questione, anche in seguito a una richiesta di chiarimento dei dirigenti scolastici interessati, che seguiva ad una polemica innescata da una sigla sindacale«. »Questo sindacato – precisa Žerjal - paventava il rischio di perdita di posti di lavoro per insegnanti di altre lingue«. Adesso il ministero ha chiarito e dunque lo sloveno diventa seconda linea comunitaria tout court, può perciò essere insegnato curricularmente nelle scuole medie inferiori, dunque le scuole secondarie di primo grado con lingua di insegnamento italiana. »E questo – conclude il gionalista del Primorski dnevnik - è un passo molto importante".