Alle 15 sono migliaia le adesioni al Gruppo Facebook del movimento delle “sardine” in Friuli Venezia Giulia. In poche ore la pagina aperta ieri sera da Norina Tiussi, una casalinga cinquantaseienne di Visco ha raggiunto i 6000 aderenti.
Un movimento quello delle “sardine” nato in Emilia Romagna, sempre sui social, al fine di contrastare con manifestazioni di piazza la campagna elettorale che la Lega sta portando avanti in regione in vista delle prossime elezioni amministrative. Già due manifestazioni si sono tenute, rispettivamente a Bologna e Modena, degli aderenti a questa campagna “anti- salviniana”, ma non stanno mancando annunci di eventi dello stesso tipo anche in altre regioni.
Tra queste da ieri sera anche il FVG. Norina Tiussi, definita sul Messaggero veneto “donna dai molteplici interessi” ha dichiarato di voler lasciare ai propri figli un’Italia migliore e di aver quindi deciso di unirsi a questa protesta. Già aperto il dibattito su dove organizzare la manifestazione di piazza regione. La località più votata per ora è Trieste, ma in molti sostengono la candidatura di Palmanova e Monfalcone, considerate più centrali; e le date più probabili sono il 30 novembre o il primo dicembre.
Resta da vedere chi si prenderà l’onere di organizzare la cosa, anche se il popolo della rete ha già dimostrato di saper gestire l’anarchia con un certo successo.
Unico politico a commentare per ora l’iniziativa in regione è stato il governatore Massimiliano Fedriga con un lungo video postato on line in cui di fatto accusa il movimento delle “sardine” di essere in realtà espressione delle forze di governo e di scagliarsi, unici secondo lui al mondo, contro un partito che si trova attualmente all’opposizione, mettendo in discussione, così, la democraticità e la spontaneità di questa iniziativa.
Barbara Costamagna