Gorizia e Nova Gorica sempre più vicine, tanto che qualcuno sembra ormai considerarle un’unica cosa. A far discutere, tra il polemico e il giocoso, sono stati in questi giorni alcuni magneti in vendita in due negozi dei centri commerciali Qlandia e Super Nova della città slovena. Su di essi, infatti, troneggiava la foto di via Rastello e della statua del filosofo Michelstaedter con sopra la scritta Nova Gorica, inserita nella dicitura maiuscola “Slovenija”. Peccato che si tratti in realtà di uno scorcio della città confinante Gorizia e ciò ha fatto trasalire soprattutto gli esponenti della locale destra che hanno denunciato questa appropriazione indebita.
Come sempre a fare da padrone sono stati i social sui quali l’immagine del magnete ha fatto il giro in poche ore tanto che l’ufficio turistico di Nova Gorica si è subito attivato per capire cosa fosse successo e far togliere dal mercato la merce. Un errore dovuto, a detta dell’ente, al produttore di magneti che sarebbe una ditta di Celje che probabilmente conoscendo poco il territorio è incorsa in questo spiacevole disguido, che ha portato al ritiro immediato dei gadget dagli scaffali.
Un qui pro quo subito rientrato e che dovrebbe portare alla produzione di nuovi gadget con altre immagini, che l’ufficio di turismo ha anche detto di essere disponibile ad inviare al produttore per evitare altri incidenti diplomatici con i vicini di Gorizia.
Barbara Costamagna