29 maggio o 12 giugno: sono queste le date proposte dalla regione Friuli Venezia Giulia per lo svolgimento delle elezioni amministrative di primavera, che coinvolgeranno 33 comuni nella regione, quattro dei quali, Azzano Decimo, Codroipo, Monfalcone e Gorizia, con popolazione superiore ai 15 mila abitanti, e quindi con possibilità di ballottaggio e secondo turno nel caso nessuno dei candidati raggiugesse più del 50 per centro dei voti espressi.
L’assessore alle autonomie locali Pierpaolo Roberti ha sottolineato come “per agevolare al massimo la partecipazione a questa tornata elettorale” la regione, che è autonoma nel decidere la data delle elezioni amministrative, punti ad “allineare le consultazioni in Friuli Venezia Giulia con il resto del Paese”, oltre che con l'eventuale concomitanza dei referendum nazionali.
La scelta di emanare una delibera tecnica con la previsione di svolgere le elezioni amministrative il 29 maggio o il 12 giugno è stata presa anche in considerazione del fatto che la legge pone alla Giunta regionale un termine per fissare la data di 60 giorni prima delle elezioni, mentre lo Stato ne ha 55, e quindi dovrà decidere entro la settimana se vorrà indire le amministrative nel paese il 29 maggio.
In attesa della conferma della data, le forze politiche si stanno già muovendo: ormai i candidati, in particolare nei comuni più grandi, sono già noti e si attende solo la data definitiva per programmare le campagne elettorali.
Alessandro Martegani