Litorali e spiagge piene di visitatori, ristoranti con il tutto esaurito, bar pieni, piazze e centri cittadini affollati. È stato uno scenario ben diverso rispetto agli ultimi due anni quello del fine settimane di Pasqua 2022.
L’allentamento deciso delle restrizioni ha riportato visitatori e turisti nelle città della regione, rimaste deserte invece lo scorso anno e quello precedente, quando i dati della pandemia avevano costretto tutti a rimanere a casa e impedito ogni attività e socializzazione.
In Regione sono tornati anche i turisti stranieri, soprattutto da Austria e Germania, ma sono soprattutto gli abitanti del Friuli Venezia Giulia e i visitatori italiani ad aver affollato le città e i luoghi di villeggiatura. Località come Lignano e Grado sono state letteralmente prese d’assalto, facendo ben sperare per la stagione estiva.
A Trieste ristoranti, bar e anche le osmize hanno fatto segnare il tutto esaurito. Tutto pieno però anche negli hotel e nei bed & breakfast, e a riempire le strade e i locali della città avrebbero contribuito anche le navi da crociera, tornate a ormeggiare a pochi metri da piazza Unità. Record di presenze in luoghi simbolo della città come il parco di Miramare.
Pienone anche a Grado e Lignano, sia per le gite in giornata sia per le presenze negli alberghi che hanno deciso di aprire, così come nelle località di montagna, dove gli appassionati dello sci hanno anche potuto approfittare di qualche giorno in più di apertura di alcuni impianti grazie alle nevicate della scorsa settimana.
Una ripresa piena regola, che rappresenterebbe però solo la prima ondata di visitatori della stagione, che per ora si sta rivelando anche migliore delle pur alte aspettative da parte degli operatori del settore del turismo: molti arrivi sono attesi anche il prossimo fine settimana, grazie al ponte del 25 aprile.
Alessandro Martegani