Ad innescare lo scontro tra Anna Cisint e Laura Boldrini è stato un post del primo cittadino di Monfalcone, che ha attribuito alla ex presidente della Camera dei deputati la frase "Festeggiare il Natale nelle scuole è sbagliato", ed ha poi aggiunto: "Noi regaliamo i presepi alle scuole come valore vissuto dalla comunità, come tradizione, come elemento di opportunità morale e spirituale del nostro sentire, non contro qualcuno. Il Cristianesimo non è solo una fede, ma è anche la radice storica della nostra civiltà laica e liberale". La frase attribuita alla Boldrini gira però da parecchio tempo sulla rete, ma si tratta di una fake news ed ha commentato con queste parole: "Vi presento Anna Cisint, un'amica di Salvini. Lei è la sindaca di Monfalcone e anziché lavorare passa il tempo a diffondere queste bufale su di me. Volevo chiedervi due cose: secondo voi dovrei querelarla? E poi, ma quanto deve essere triste per loro vivere nell'odio e nel rancore?".
La bufala su Laura Boldrini che non vuole che si festeggi il Natale nelle scuole non è una novità. Si tratta di una fake news che periodicamente, a ridosso delle festività, inizia a circolare sui social.
Peraltro, proprio la Cisint negli scorsi giorni aveva presentato querela per diffamazione, denunciando coloro che avevano commentato con frasi ingiuriose un articolo pubblicato il 7 novembre scorso in cui si riferiva della delibera della giunta comunale con la quale si impegnavano duemila euro per la distribuzione a tutte le scuole, dal nido alle medie, dei presepi prendendosela quindi con chi diffonde le bufale, salvo poi condividerle a propria volta.
Davide Fifaco